Don Luigi Palazzolo sarà Santo
A cura di Antonio Barbalinardo
Il sacerdote bergamasco don Luigi Palazzolo sarà proclamato Santo, non poteva concludersi meglio l’anno 2019 per la Congregazione delle Suore delle Poverelle, costituita a Bergamo nel 1869, fondata da don Luigi Maria Palazzolo e da suor Teresa Gabrieli. La Congregazione si diffuse prima nel nord Italia, dopo in diverse parti del mondo: in Africa e in America Latina. Le Suore nel loro impegno caritatevole verso gli ultimi e i più poveri hanno reso vivo il motto del fondatore:
“Io cerco e raccolgo il rifiuto di tutti gli altri, perché dove altri può giungere fa assai meglio di quello che io potrei fare, ma dove altri non giunge, cerco di fare qualcosa io, così come posso”.
Il 2019 è stato un anno importante per l’Ordine religioso, poiché rappresenta il 150° anniversario di fondazione, festeggiandolo in tutti i luoghi delle loro missioni, in particolare nella Casa Madre di Bergamo che ha visto una serie di eventi per ricordare il percorso della loro storia di fede e di missione.
Va ricordato che il Palazzolo fu proclamato Beato il 19 marzo 1963 da Papa Giovanni XXIII e dopo cinquantasei anni, stesso giorno e mese, Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto cui Madre Teresa Gabrieli è stata dichiarata Venerabile, avviando così il processo della Causa delle Beatificazioni della suora bergamasca.
In quest’anno giubilare per la Congregazione delle Poverelle è arrivata la notizia inaspettata ma attesa da anni, poiché il 28 novembre il Papa ha ricevuto in udienza il cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi decretando la Canonizzazione del Beato Luigi Maria Palazzolo. Canonizzazione statuita perché gli è stato riconosciuto il miracolo che riguarda suor Gianmarisa Perani, religiosa dello stesso ordine, professa da 70 anni. Dimessa dall’ospedale, dopo un delicato intervento, in condizioni ritenute in fine vita. Ma suor Gianmarisa e le sue consorelle si sono affidate con preghiere all’intercessione del loro fondatore chiedendo la grazia di guarigione. Così all’improvviso e inaspettatamente, agli inizi del 2016, è sopraggiunta, e oggi Suor Gianmarisa, a 88 anni, continua la sua professione di fede nella comunità del Villaggio Teresa Gabrieli di Bergamo.
Questa importante notizia della Canonizzazione del Beato bergamasco è giunta anche presso la comunità delle Suore dell’Istituto Palazzolo di Milano. Così domenica mattina, primo dicembre, all’inizio della Santa Messa, la Madre superiore della comunità milanese, Gabriella Lancini, si è rivolta ai partecipanti annunciando: “Come Suore delle Poverelle che vivono in questa casa, unite a tutta la nostra Famiglia religiosa, siamo liete di condividere con voi una grande gioia. L’altro giorno, 28 novembre 2019, Papa Francesco ha ufficialmente riconosciuto il miracolo di una guarigione avvenuta per intercessione del Beato Luigi Maria Palazzolo, che ben conosciamo e che, dall’alto di questa abside, sembra dirci: Coraggio, non dire mai basta. Con questo riconoscimento si dà il via alla canonizzazione del nostro amato don Luigi, cioè a quei passaggi ultimi che lo porteranno ad essere dichiarato dalla Chiesa universale: SANTO”.
La Canonizzazione di don Luigi Palazzolo rappresenta un grande evento devozionale e una testimonianza di Carità, sia per la Congregazione, sia per tutti coloro che hanno potuto apprezzare le opere di apostolato e missione ispirate al suo Carisma.
Rilevante anche per le periferie di Milano e in particolare del Municipio 8, dato che in questo territorio le Suore delle Poverelle hanno iniziato a Milano, nel 1929, la loro missione di fede e impegno assistenziale nella struttura comunale di via Aldini (rimasta aperta fino alla metà degli anni ’70).
Ancora oggi alcuni anziani indicano quell’edificio come il vecchio Istituto Palazzolo.
Va ricordato anche la loro presenza (Anni Venti) in Via dei Cinquecento dove la poetessa Antonia Pozzi svolgeva, oggi diremmo, attività di volontariato. Significativa la sua poesia titolata con il medesimo nome del toponimo.
La Congregazione, nel 1938, inaugurò l’attuale Istituto Palazzolo ora passato alla Fondazione Don Gnocchi. La casa di riposo venne edificata su un’area vicina all’Alfa Romeo, ora, invece, centro di un grande ipermercato (segno dei tempi). Si trattava di un notevole progetto assistenziale sollecitato dall’allora Arcivescovo di Milano Ildefonso Schuster e dal Comune. Il cardinale Martini la definì “Casa del dolore e quindi Casa dell’Amore e della Consolazione”. Anche l’impegno sostenuto interamente dalle suore, fino al duemila, è stato ragguardevole.
Il momento giubilare delle Suore delle Poverelle continuerà anche nel prossimo anno, quando avverrà la celebrazione della Canonizzazione di don Luigi Palazzolo, che si svolgerà in autunno.
Il 2020 sarà ancora un anno particolare per la Congregazione, poiché ricorre anche il 25° anniversario della morte delle sei consorelle contagiate dal virus Ebola in Congo, decedute nell’arco di un mese, nella primavera del 1995.
Le Suore gioiscono con i volontari, in particolare gli appartenenti all’Associazione Amici di don Palazzolo onlus in quanto si ispirano al Carisma, dell’oggi beato, domani santo Luigi Palazzolo.
Questa Associazione è presente nell’Istituto dal 1984.
Milano, 20 dicembre 2019